- The Brigit
OfficineLamour, dove tutto è senza tempo (e dove tutto è possibile!)
The Brigit incontra Lara Pontoni, OfficineLamour, salotto di modisteria e di finezze femminili fuori moda fatte a mano, da indossare.
Consiglio per la lettura
Prima d’iniziare a leggere questa bellissima storia, un piccolo consiglio: aggiungete alla vostra playlist “La Vie en Rose” della cantante francese ZAZ, che adoro! Così come l’indimenticabile Edith Piaf. E ora… PLAY. Sarà un sottofondo perfetto!
Donc, allons-y!
Se fosse…
Se fosse una città… sarebbe la romantica e vibrante Parigi!
Se fosse un quadro… il “Ritratto della principessa Radziwill” - 1910, di Giovanni Boldini, che con le sue delicate pennellate ha saputo raccontare il fascino della donna Belle Époque.
Se fosse un fiore… la peonia, fiore simbolo della bellezza femminile.
Un tempo sospeso, una ricerca della femminilità di altre epoche, una passione per i piccoli dettagli che diventano piccoli lussi: è OfficineLamour, di Lara Pontoni.
Siamo virtualmente a Udine, nel salotto di modisteria e di “finezze femminili fuori moda”, così lo ha definito la sua creatrice, ma potremmo immaginare di passeggiare in una via di Montmartre, circondate da artisti e pittori e incontrare lei, al di là di una vetrina, intenta a realizzare i suoi cappelli, le meravigliose cloche personalizzate con fiocchi, nastri, pizzi e strass, affreschi di una spensierata Belle Époque e delle sue Flapper Girls.

Potremmo osservarla mentre lavora ai petali dei suoi fiori artigianali: inamida la seta, disegna il petalo, lo ritaglia, lo tinge e lo modella, creando forme inedite per accessori eleganti e raffinati che le sue clienti applicheranno poi ai loro abiti e cappotti, cappelli o paltò.
Tutto questo, che sembra appartenere a mode e stili di altri tempi, Lara, grazie al suo talento e dedizione, lo rende ogni giorno straordinariamente attuale.
“Invento colori e forme, fiori che evocano luoghi e atmosfere che amo”

“OfficineLamour nasce dalla ricerca della femminilità di altri tempi, raffinata ed intrigante, dalla passione per i piccoli lussi, dalla magia di dettagli ricercati ed esclusivi”
Un legame con il suo passato
Restauratrice d’affreschi, Lara ha lavorato come capocantiere per alcune aziende. Aveva molte responsabilità, grandi progetti e team di persone da gestire. Una vita completamente immersa nell’arte, nella bellezza delle città in cui ha abitato durante i suoi frequenti viaggi all’estero, e un grande talento al servizio dell’arte del restauro.
“Ero obbligata a cercare la precisione dove non la trovavo perché avevo grandi incarichi”
L’ultimo importante lavoro che segue sono i restauri dei palazzi di Piazza San Marco a Venezia.
Durante questo soggiorno lavorativo nella storica città lagunare, Lara capita davanti a una vetrina di una modellista francese. Spinta da una grande passione per la Francia e sostenuta da doti di grandi manualità, inizia a prendere lezioni per imparare a cucire corsetti da donna.
Si riaccende in lei un legame con il suo passato.
Ha vissuto infatti, un’infanzia tutta al femminile, insieme alla mamma e alla nonna, da sempre dedite al ricamo e al lavoro con i ferri, a quattro anni Lara lavorava già all’uncinetto!
Un ostacolo sul suo percorso
Per Lara arriva una grande prova. Un incidente alla spalla non le permette di continuare a svolgere il suo lavoro di restauratrice. Torna a Udine, nella sua città natale. Resta a casa un anno in malattia nella speranza che la spalla migliori.
Ma senza successo. Perde il lavoro.
Vive una situazione completamente nuova, inaspettata.
Ritrova dei campionari di tessuto e così inizia a cucire delle pochette a forma di cuore che decide di chiamare L’amour Piccoli Cuori. Sono subito molto richieste, sia dalle clienti, che la contattavano direttamente, sia dai negozi. Così inizia a cucire fasce e turbanti, fascinator e cappelli, accessori che ha sempre cercato e indossato essendo un amante di mode di altre epoche.
“Ho iniziato a cucire accessori femminili, cercando in essi le stesse emozioni che per anni mi hanno dato gli accostamenti cromatici dei grandi maestri, la ricercatezza dei materiali preziosi e la precisione manuale del dettaglio”
“Gli accessori che creavo hanno avuto, sin da subito, una grande diffusione. Ricevevo richieste dalle boutique delle città più belle d’Italia… ne rimasi sbalordita. Mi chiedevo: cosa sta succedendo!?”
Decisioni per il futuro
Inizia per Lara un periodo d’incertezza e confusione. Non sa cosa fare e cosa vuole diventare. Con il protrarsi del problema alla spalla, prende in considerazione di proseguire con una specializzazione in restauro che le consenta un lavoro di laboratorio.
Con grande soddisfazione si ritrova di nuovo in aula, ma dall'altre parte della cattedra. Torna infatti, come docente, dove tutto è iniziato, ossia presso la Scuola di Alta Formazione di Restauro a Mantova, per insegnare Tecniche Artistiche Antiche.
"Ero contenta di poter trasferire ai ragazzi ciò che avevo imparato e trasmettere loro il mio amore per questo lavoro"
Sempre spinta dalla sua curiosità e voglia di studiare, inizia ad affiancare degli artigiani per imparare a creare i fiori in seta.

“Così è iniziato il percorso che mi ha portato a conoscere i maestri giusti, persone appassionate e generose, che mi hanno insegnato le antiche tecniche sartoriali, oramai possibili solo nell’haute couture”
Il mio spazio “senza tempo”
Il lavoro in laboratorio aumenta, così come aumenta la fama degli accessori ormai firmati OfficineLamour.
“La passione per il démodé, la curiosità per il mondo della modisteria e la nostalgia mi hanno avvicinata ad un processo creativo vicino agli atelier sartoriali del passato, dove ogni articolo era unico, speciale”
Lara non smette mai di guardare avanti, nonostante le difficoltà e le incertezze. Apre il suo salotto, dove può incontrare le sue clienti.
“Qui coccolo le donne che hanno voglia di viziarsi. Un cappello, una veletta, un fiore, un accessorio realizzato proprio del colore che desiderano…”

“È lo spazio che ho sempre desiderato, in cui, tra sogno e realtà, prendono vita i miei accessori senza tempo: l’atelier di OfficineLamour, salotto di modisteria”
Piccoli Lussi
Lara mi fa visitare l’interno dell’atelier con la sua webcam. Mi mostra le sue finezze di altre epoche: una meraviglia dopo l’altra! Le note della Vie en Rose possono aiutare la vostra immaginazione…
Ho come l’impressione di entrare in un quadro di Boldini, ma le pennellate rapide e leggere, questa volta, sono quelle di Lara che cuce ogni dettaglio rigorosamente a mano. È come se alcune sue broche, alcuni fiori e cappelli uscissero direttamente da un dipinto, altri invece attendono sulla tavolozza l’ispirazione dell’artista.

Evocano quell’indescrivibile senso di trasparenza e leggerezza, come sospesi in un tempo unico e prezioso, che Lara vuole donare a tutte quelle donne che si soffermeranno ad osservare il suo dipinto.

“Far sentire bella un donna è la mia missione, vederti felice è la mia priorità, riuscire a interpretare la tua femminilità è la mia più grande soddisfazione"
Mi mostra i suoi cappelli e prende una cloche (che emoziona sempre). La indossa.
Mi dice che non le sta benissimo. Io la trovo meravigliosa! Sembra uscita da un film in bianco e nero di altri tempi. Mi racconta che ha recuperato forme di legno originali, dagli anni ’20 agli anni ’70, in un cappellificio fiorentino.

“Questa è una veletta invece, che ho preso a un mercantino a Parigi” e la applica al cappello aggiungendo quel tocco di fascino indescrivibile.
Il lusso, o meglio “i piccoli lussi”, per Lara sono proprio questi: trovare finalmente ciò che cerchi da tempo…trovare una persona in cui credere e sapere che riuscirà ad esaudire la tua richiesta. E perché no… aggiunge… trovare del tempo unico, per sé stesse, e sedersi al tavolino di un bar sorseggiando un caffè, mentre fuori piove.
Tutto è possibile
A febbraio 2020, dopo essere stata a Milano, Lara si ammala di Covid-19. Trascorre quaranta giorni senza poter lavorare, senza potersi recare nel suo salotto, senza poter spedire i prodotti alle sue clienti.
Quando riapre, succede l’imprevedibile. Capisce che i suoi prodotti hanno qualcosa di speciale: inizia a ricevere molti ordini anche dall’estero, oltre che dall’Italia: Regno Unito, Francia, Germania, California!
“Non riuscivo a credere a quanto stava succedendo”
Ma di una cosa è certa:
“Quando credi nei tuoi sogni, tutto è possibile!”
Il suo Marchio corre nelle pagine social. Il suo Stile diventa inconfondibile. I suoi pezzi unici, creati su misura, con materiali preziosi e l’immancabile tocco vintage, diventano un racconto di stile, artigianale, d’altri tempi.
Forse i suoi fiori, le bellissime peonie, i mughetti e i nontiscordardime, le camelie e le rose, lavorati a mano, petalo dopo petalo con tanta cura e amore, sono anche un dono per farci sentire meglio e riscoprire la nostra femminilità, in un periodo di grande smarrimento.
Congedo
Sono trascorse circa due ore dall’inizio del nostro incontro. È arrivato il momento di congedarci con la promessa di rivederci a Udine, nel suo salotto di modisteria, quando potremo tornare a viaggiare.
Ci lasciamo con un abbraccio virtuale. Sento già la nostalgia di una ritrovata Parigi, delle note romantiche di Edith Piaf e di quei quadri Belle Époque che Lara mi ha evocato.
Ma OfficineLamour, di Lara Pontoni, imprenditrice artigiana di talento, continuerà a dipingere per le donne un mondo di finezze fuori moda fatte a mano, perché anche il più grande dei sogni diventi possibile.
Per scoprire il mondo di OfficineLamour visita il sito: www.officinelamour.it